La possibilità di andare oltre i percorsi già battuti
La International Coaching Federation definisce il coaching come una partnership con il cliente, che attraverso un processo creativo e stimolante, massimizza il suo potenziale personale professionale.
Cos'ha a che fare con l'arte?
Ogni evoluzione richiede creatività.
Il bisogno scritto nei geni della vita stessa cerca nuove strade, per evolvere imparando sempre qualcosa di più, su di sé e sul mondo.
Il Coaching è un processo creativo, fortemente vocato all'evoluzione, perché facilita nel cliente nuove consapevolezze, su di sé, sul suo modo di vedere il mondo, sul modo di percorrerlo, con nuove scelte e nuovi comportamenti.
Tutte queste risposte quasi mai arrivano dalla mente razionale.
Uno dei modi più semplici per attingere alla propria creatività, liberando i messaggi che il saggio interiore vuole consegnarci, è quello di utilizzare l'arte.
Possiamo utilizzare la pittura, la musica, il teatro, la poesia, la fotografia, o ogni altra forma d'arte. Non serve che il cliente sia un esperto in queste arti.
Serve che se ne abbandoni. Serve che le utilizzi come modalità per passare, per alcuni momenti, il flusso dei propri pensieri all'emisfero destro.
Serve attingere ad una capacità di elaborazione, che può accedere per alcuni momenti all'intelligenza universale, e diventare personale.
Questo è ciò che accade. Che abbia senso o no per te, razionalmente parlando.
L'attività creativa può essere inserita in qualsiasi momento della sessione di Coaching.
Se hai voglia di provare una sessione di Coaching che usa una forma d'arte, o di imparare ad usare l'arte nel Coaching, puoi scrivermi per saperne di più.
Davide Tambone - PI 07985880728